Hope and Crisis of the Future. Individual, Community, and Environment facing the Disillusionment with Progress
EJL2021-01
Programma
Conferenza: "La creatività materna come promessa di futuro"
Relatrice: Prof.ssa Silvia Vegetti Finzi (psicoanalista, Milano)
Ciclo: Eranos-Jung Lectures: "Speranza e crisi del futuro. Individuo, comunità e ambiente di fronte al disincanto del progresso"
Data: da definire
Luogo: Auditorium, Monte Verità, Ascona
Moderatore: Prof. Fabio Merlini (Fondazione Eranos, Ascona)
Discussione, rinfresco e incontro con la relatrice
L'ingresso è gratuito. È gradita l'iscrizione, via e-mail, a info@eranosfoundation.org, o telefonicamente, al numero +41 (0)91 792 20 92
We regret to have to inform you of the decision to postpone the Eranos-Jung Lecture, "Maternal Creativity as a Promise of the Future," until 2021. The persistence of the COVID-19 pandemic that we are witnessing, the great uncertainty of the global health situation, and the inevitable limitations to mobility that will be implemented in the coming months convince us that it is appropriate, for the safety of all participants (listeners and speakers), to postpone the congress until the following year. Information about the the new date in 2021 will be made available as soon as possible. A preview of the lecture, recorded remotely on May 27, 2020, can be viewed on the official YouTube channel of the Eranos Foundation. Trusting in everyone's understanding, we would like to take this opportunity to send you, on behalf of the Eranos Foundation, the most cordial greetings with our shared hopes for a forthcoming exit from the current emergency situation.
Introduzione
Gli archetipi dell’immaginario collettivo appaiono sbiaditi da quando – complice una visione tecnico-scientifica del mondo – è venuta meno l’immaginazione, intesa come capacità condivisa di connettere natura e cultura, conscio e inconscio, l’io e l’altro. Privi di precognizioni e direzioni, navighiamo a vista verso un domani vago e minaccioso. Il collasso del futuro ha portato con sé la crisi della speranza: ma senza speranza non vi è creatività, intesa come capacità di pensare l’impensato, di mettere al mondo ciò che non è ancora avvenuto. Se la nascita non appare più auspicabile e desiderabile (come attesta l’“inverno demografico” dell’Occidente), non resta che ri-nascere. Ri-nascere significa innanzitutto ri-animare la figura della madre, attualmente sequestrata dalla medicina, attingendo dall’immensa riserva di contenuto e di senso degli archetipi, dei miti e dei riti dell’immaginario collettivo. In particolare, l’iconografia dell’Annunciazione, in quanto ricompone le dicotomie che tracciano la mappa del nostro destino (trascendente e immanente, umano e divino, anima e corpo), infrange le strettoie dell’individualismo e disvela le illusioni di libertà che spesso celano le ingiunzioni del progresso.
Biografia/profilo della relatrice
Silvia Vegetti Finzi, psicologa clinica, ha insegnato Psicologia Dinamica all’Università di Pavia dal 1975. Partecipe del “Movimento delle donne”, è stata fondatrice della Consulta di Bioetica (1990) e membro del Comitato Nazionale di Bioetica. Autrice di numerosi libri, per gli Oscar Mondadori ha pubblicato Storia della Psicoanalisi (1986), Il bambino della notte. Divenire donna, divenire madre (1990), Il romanzo della famiglia. Passioni e ragioni del vivere insieme (1992), Volere un figlio. La nuova maternità tra natura e scienza (1997), Quando i genitori si dividono. Le emozioni dei figli (2005) e Nuovi nonni per nuovi nipoti. La gioia di un incontro (2008). Con Anna Maria Battistin ha scritto una trilogia di consigli per educatori: A piccoli passi. La psicologia dei bambini dall’attesa ai cinque anni (1997), I bambini sono cambiati. La psicologia dei bambini dai cinque ai dieci anni (1998) e L’età incerta. I nuovi adolescenti (2001). Per Laterza, ha inoltre scritto e curato i volumi Psicoanalisi al femminile (1993), Psicoanalisi ed educazione sessuale (con M. Catenazzi, 1994) e Storia delle passioni (1995). Per le edizioni Casagrande di Bellinzona, ha scritto La stanza del dialogo. Riflessioni sul ciclo della vita (2009). Per Rizzoli, infine, ha pubblicato Parlar d’amore. Le donne e le stagioni della vita (2003) e Una bambina senza stella. Le risorse segrete dell’infanzia per superare le difficoltà della vita (2015). Il suo lavoro più recente, per Einaudi, è L’ospite più atteso. Vivere e rivivere le emozioni della maternità (2017).